La piallatura del legno è una delle lavorazioni fondamentali nel settore della falegnameria e della carpenteria. Grazie a questa tecnica, è possibile ottenere superfici lisce, uniformi e prive di imperfezioni, migliorando sia l’estetica che la funzionalità del materiale.
Ma come funziona la piallatura? Quali macchinari vengono utilizzati? Scopriamolo insieme!
Indice
- Che cos’è la piallatura del legno?
- A cosa serve la piallatura del legno?
- In cosa consiste la piallatura del legno?
- Quali macchinari vengono utilizzati per piallare il legno?
- Come funziona la piallatrice?
- Quali materiali possono essere piallati oltre al legno?
Che cos’è la piallatura del legno?
La piallatura è un processo meccanico che permette di rimuovere lo strato superficiale del legno grezzo per ottenere una finitura regolare e omogenea.
Si tratta di un passaggio essenziale per preparare il legno a ulteriori lavorazioni, come la verniciatura, l’incollaggio o l’assemblaggio di mobili e strutture.
A cosa serve la piallatura del legno?
Ti sei mai chiesto perché il legno grezzo non può essere utilizzato direttamente nella produzione di mobili o elementi strutturali?
Ecco alcune delle funzioni principali della piallatura:
- Eliminare irregolarità: la superficie del legno grezzo può presentare difetti naturali, nodi o dislivelli.
- Migliorare la lavorabilità: un legno ben piallato facilita operazioni successive come l’incollaggio o l’assemblaggio.
- Garantire precisione dimensionale: la piallatura permette di ottenere pezzi di legno con spessori e dimensioni uniformi.
- Preparare il legno per la finitura: vernici, oli e cere si applicano meglio su superfici lisce e omogenee.
In cosa consiste la piallatura del legno?
Il processo di piallatura si basa sulla rimozione graduale di sottili strati di legno tramite lame affilate montate su macchinari specializzati.
Questa lavorazione può essere eseguita in diversi modi:
- A mano, utilizzando una pialla manuale, ideale per lavori artigianali e dettagli di precisione.
- A macchina, con l’uso di piallatrici professionali che garantiscono velocità, precisione e risultati uniformi.
Quali macchinari vengono utilizzati per piallare il legno?
Nel settore della lavorazione del legno, esistono diversi tipi di macchinari dedicati alla piallatura. I principali sono:
- Piallatrici a filo: utilizzate per rendere planare una faccia del legno, eliminando eventuali curvature o irregolarità.
- Piallatrici a spessore: servono a uniformare lo spessore del legno, garantendo misure precise per la produzione.
- Combinati filo-spessore: macchine versatili che uniscono entrambe le funzioni in un’unica soluzione, ideali per falegnamerie e industrie del settore.
Come funziona la piallatrice?
Le piallatrici moderne sono dotate di lame affilate che ruotano ad alta velocità per rimuovere sottili strati di materiale.
Ecco il processo in pochi semplici passaggi:
- Il legno viene posizionato sulla macchina e bloccato in modo sicuro.
- Le lame della piallatrice iniziano a ruotare, tagliando il legno in maniera graduale e controllata.
- Il pezzo avanza, grazie al movimento manuale dell’operatore o al sistema automatico della macchina.
- Il legno esce con una superficie liscia e uniforme, pronto per le successive lavorazioni.
L’utilizzo di una piallatrice di qualità assicura una lavorazione efficiente, riducendo gli sprechi e ottimizzando i tempi di produzione.
Quali materiali possono essere piallati oltre al legno?
Oltre al legno, esistono diversi materiali che possono essere piallati, anche se con macchinari e accorgimenti specifici.
Ecco alcuni esempi:
- MDF (Medium Density Fiberboard)
L’MDF è un materiale derivato dal legno, composto da fibre di legno pressate e resine. Può essere piallato, ma con attenzione:
✅ È meno resistente del legno massello, quindi può scheggiarsi facilmente.
✅ La piallatura deve essere eseguita con lame molto affilate per evitare sfaldamenti.
✅ È consigliato l’uso di piallatrici a spessore con avanzamento controllato.
- Compensato
Anche il compensato può essere piallato, ma con alcune precauzioni:
✅ Essendo formato da strati sottili di legno incollati tra loro, la piallatura aggressiva può causare il distacco degli strati.
✅ È consigliata una piallatura molto leggera per non compromettere la struttura del pannello.
- Truciolato
Il truciolato è un altro materiale derivato dal legno, ma è molto fragile:
✅ Può essere piallato, ma si rischia di sbriciolarlo se la lama non è perfettamente affilata.
✅ Spesso viene preferita la levigatura per rifinirne la superficie.
- Plastica e materiali compositi
Alcuni tipi di plastiche rigide o materiali compositi (come il Corian) possono essere lavorati con piallatrici specifiche:
✅ Si usano lame con angoli particolari per evitare sbavature.
✅ È fondamentale un avanzamento costante per non surriscaldare il materiale.
- Alluminio e metalli morbidi
In ambito industriale, alcune piallatrici speciali vengono utilizzate per lavorare materiali come l’alluminio o il rame:
✅ Richiedono macchine CNC o piallatrici per metalli con lame dedicate.
✅ La lavorazione avviene a velocità più basse rispetto al legno per evitare surriscaldamenti.
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La piallatura del legno è un passaggio indispensabile per ottenere materiali lavorabili, precisi e pronti per la produzione. Scegliere i macchinari giusti è fondamentale per garantire efficienza e qualità nel risultato finale.